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Roma in stato di emergenza traffico anche nel 2012

7 dicembre 2011

La Presidenza del Consiglio dei Ministri con un decreto del 4 dicembre ha prorogato “lo stato di emergenza determinatosi nella città di Roma nel settore del traffico e della mobilità”. Ciò vuol dire che il Sindaco Alemanno, anche per il 2012, sarà Comissario Straordinario e potrà prendere provvedimenti urgenti e straordinari in materia di traffico e mobilità.

Nel lontano 1992 la legge che istituiva la Protezione civile aveva anche attribuito alla Presidenza del Consiglio il potere di dichiarare lo stato di emergenza in caso di calamità naturali e di nominare commissari straordinari che potevano prendere provvedimenti urgenti senza seguire le normali regole del diritto. Cioè il commissario straordinario, come uno zar, può fare quello che vuole. La legge aveva previsto la possibilità di dare questi poteri straordinari al verificarsi di cataclismi come terremoti, maremoti e altri disastri naturali. Come purtroppo e sempre più spesso accade quando i cittadini non prestano attenzione, la legge è stata utilizzata per dare il carattere di urgenza anche a eventi che non sono nè straordinari, né catastrofici, come il G8 della Maddalena e il traffico di Roma. Forniti i poteri al Sindaco per questa “emergenza” (se così si può chiamare), il Sindaco dell’epoca (nella serie Rutelli-Veltroni-Alemanno) hanno interpretato il mandato di risolvere il problema del traffico e della qualità della vita con soluzioni che hanno l’effetto di aumentare il traffico. In barba a ciò che economisti e premi nobel dell’economia ed esperti di pianificazione urbana, nonché architetti, sostengono, cioè per ridurre il traffico bisogna ridurre, appunto, il traffico, cioè le auto, i nostri Sindaci illuminati hanno deciso che invece per ridurre il traffico bisogna aumentare le auto in una città che ha già tante auto. La misura principe è il Piano Urbano Parcheggi, che poi piano non è, e che prevede oltre 60 mila parcheggi extra in una città che ha il doppio dei parcheggi di Londra, e tanti parcheggi quanti già ci sono a Parigi e Madrid. Ma mentre in queste città europee stanno cercando di ridurre i parcheggi, da noi li vogliono aumentare.

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  1. icittadiniprimaditutto permalink
    7 dicembre 2011 10:47 am

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

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